lunedì 29 settembre 2008

Una domenica a corte, con Rembrandt

Giornata Europea del Patrimonio Artistico 2008 Castello del Buonconsiglio.
Il sole splende e ci regala allegria. Per festeggiare quest'evento decido di trascorrere un pomeriggio al maniero della mia città.
C'è un'eredità che accomuna tutti i cittadini europei: quella della cultura. Un'eredità che deve essere tutelata e valorizzata attraverso e trasmessa alle generazioni future. In tutta Europa si aprono le porte a monumenti e siti storici, artistici e naturalistici ed io non voglio proprio mancare. :-)

Il Castello del Buonconsiglio fu la residenza di principi vescovi di Trento dalla seconda metà del XIII secolo fino alla secolarizzazione del principato (1803). La sua attuale struttura è il risultato di una plurisecolare attività edilizia, nel tempo è stato ampliato, ricomposto, aggregato.

Il nucleo più antico, Castelvecchio risale al 1200, in una fase successiva, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, la struttura venne modificata dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach. Il primo collegò al Castelvecchio la Torre Aquila, che fece affrescare con il Ciclo dei Mesi, uno straordinario esempio di Gotico Internazionale. Giovanni IV Hiderbach fece costruire la grande merlatura e il loggiato di gusto gotico-veneziano

Nel 1500 il cardinale Bernardo Clesio, impegnato in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica dell'intera città, fece edificare a sud del complesso una costruzione rinascimentale, il Magno Palazzo, nuova dimora di principi vescovi, affrescata da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino.
La struttura architettonica del Castello rimase quindi inalterata sino al tardo Seicento, allorché il principe vescovo Francesco Alberti Poja (1677 - 1689) fece costruire una nuova ala, la Giunta Albertiana, con la quale vennero congiunti i due corpi di fabbrica del Magno Palazzo e di Castelvecchio.

In questo periodo si trova anche la mostra "Rembrandt e i capolavori della grafica europea nelle collezioni del Castello del Buonconsiglio", innovativo, sorprendente, sperimentatore. Bisogna avvicinarsi alle opere esposte per perdersi nei particolari, per ammirare quel tratto che sembra un disegno eppure è un incisione. Rembrant utilizza la lastra metallica come se fosse un taccuino, riempiendo con grande libertà ogni spazio di schizzi.
Marzia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo!! Adoro le giornate dedicate a visite come questa.
Ciao e buona settimana.
Diego.

Anonimo ha detto...

QUANTO MI PIACE QUESTO LUOGO MARZIA! HO TANTA VOGLIA DI TORNARCI...UN BACIO! Ale

Anonimo ha detto...

@ Diego: anche a te!
@ Ale: prestissimo :-)