lunedì 1 dicembre 2008

Proprio oggi che è il tuo compleanno

Un' inaspettata nevicata autunnale ricopre di bianco tutta la città. 
Dalla tua finestra si vedono gli alberi, appesantiti e modificati nel loro profilo dalla bianca copertura. 
Tutto è illuminato dalla calda luce gialla dei lampioni, che timidi cercano di riscaldare l'atmosfera e di rendere visibile il parco sotto casa. Apro la finestra, sento l'allegro vociare dei bambini, colmi di emozioni, rabbrividisco per il vento gelido mentre piccoli fiochi di neve mi costringono a socchiudere gli occhi.  
Rivivo, come se fosse in questo preciso istante, la giornata in cui ti avevo rivoluzionato l'arredamento della stanza. Dopo un lungo pomeriggio di spostamenti ti sdraiasti per riposarti e con un'aria soddisfatta mi dicesti "mi piace...era un pò che ci stavo pensando".
Non ti lascia finire la frase perché mi accorsi che cominciava a scendere qualche fiocco di neve. "Nonno nevica...!" E allora, proprio come in questa serata autunnale, rimanemmo rapiti a guardare la neve che scendeva eterea, evanescente e regalava alla città il sapore di una fiaba.
Per diversi minuti ho creduto che tu fossi li ancora accanto a me, proprio oggi che è il tuo compleanno! 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto tenera *__*
Mi piacciono questi pensieri che fanno parte di noi e ci identificano come nipoti, figlie, sorelle.
Brava Marzia!

Anonimo ha detto...

Pensieri, emozioni, ricordi...così veri, così vivi.
Marzia

Anonimo ha detto...

Il tuo caro nonno è un ricordo dolcissimo nel mio cuore. La sua eleganza, la sua educazione, la sua dignità e il suo sguardo lievemente malinconico fonte di saggezza rimarranno un bel ricordo anche per me. Sono certa che ti è sempre vicino soprattutto in queste fredde e innevate giornate. Un bacio. Ale

Anonimo ha detto...

Cara Ale,
grazie mi fa molto piacere quello che hai scritto. :-)
TVB
Marzia

Anonimo ha detto...

non so se ricordo bene, ma forse è stato in aprile che nonno Piero se ne è andato ...seguendo l'inevitabile ruota della vita... e ora mi piace ricordarlo nel nostro piccolo poggiolo di Trento quella volta che venne, gentile, signorile e un pò schivo, vero trentino, ad aiutarmi a potare le rose ... Elsa