domenica 27 ottobre 2013

Un tripudio di colori autunnali ai Laghi San Giuliano e Garzonè nel Gruppo dell'Adamello

Il tempo è variabile ma non ci facciamo intimorire e ci dirigiamo in Val Rendena a Caderzone ed infine in località Pozza delle Vacche (m. 1485). Da qui si può partire per uno spettacolare percorso ad anello con magnifici panorami che in questo periodo dell'anno sono accesi da mille sfumature dei colori d'autunno.

Tra le nuvole inizia il cammino, in direzione del Rifugio San Giuliano, sento il rumore dei passi, il calpestio delle foglie e soprattutto alla mia destra il rombare incessante delle cascate della Val di Genova che straripano di vitalità. Posso solo immaginare ciò che mi circonda perchè intorno a me è tutto ancora bianco finchè appiano i primi raggi di sole e le nuvole si dissolvono ed io cammino sopra di loro mentre raggiungo Malga San Giuliano e la natura mi regala una vista mozzafiato su Adamello, Presanella e Brenta. Cosa puoi desiderare di più?



Proseguo in direzione della magnifica conca, circondata da larici secolari, con i suoi due Laghi di San Giuliano e Garzonè. La temperatura autunnale è ancora splendida, il sole illumina e l'appetito non manca...peccato che il rifugio sia chiuso per ristrutturazione e quindi mi devo accontentare di ciò che trovo nello zaino.




E' ora di ripartire per affrontare la salita alla Bocca dell'Acqua Fredda (m 2184) e mentre il battito del cuore accelera ed il respiro è affannoso mi sento osservata dal re della montagna mentre percorro incerta un ghiaione di sassi. Sorrido e guardo in alto, lo cerco e ripenso ad un libro di Erri de Luca "Schizzano su strapiombi, giocolieri in salita, acrobati in discesa, artisti da circo per la platea delle montagne", scollino e scendo verso il Lago Vacarsa e ancora giù fino al parcheggio con un senso di beatitudine e di libertà.
Arrivo in città e vengo catapultata in una rete di convenzioni e regole e abitudini ... mi rimane la fantasia che mi porta lontano.

Marzia

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