Nel Parco Fluviale Novella si scende nelle viscere della terra, nel canyon del torrente che racconta, se lo sappiamo ascoltare, la storia scritta in un mare millenario. All'imbocco della forra i passaggi sono stretti e angusti, ma il panorama è appagante: sospesi su una passerella metallica ancorata alla roccia si potrà ammirare l’imperterrito lavoro di erosione dell’acqua nella dura roccia dolomia. L'attenzione è rivolta verso il basso, attratti dal rumore dell'acqua che scorre via veloce e che crea giochi di luce e danza con movimenti vortiginosi. Per un attimo mi soffermo a pensare alle persone che hanno lavorato per creare questo percorso, a chi con coraggio ed orgoglio ha posato queste passerelle, chissà quanti aneddoti potrebbero raccontarci!
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