Inviti, inviti

Questa settimana, grazie a degli inviti graditissimi, sono stata sia al cinema che a teatro. In entrambi i casi ho accolto con entusiasmo la proposta senza neppure sapere a che spettacolo avrei assistito. Due belle sorprese !

Cinema: Diverso da chi? Divertente, ironico, pungente, spassoso. "Piero, un giovane politico gay dichiarato, viene affiancato nella corsa all'elezione di sindaco di una città del nordest dalla conservatrice Adele. L'incontro inizialmente aggressivo si trasformerà in qualcosa di inaspettato e sorprendente per entrambi. This is a man's world but it would be nothing without a woman to care canta J. Brown sui titoli di testa e sarà proprio la donna Adele a creare un pò di scompiglio tra la certezze dei protagonisti!

Teatro: Romolo il grande! 

Idi di marzo del 476. Nella sua villa di Sorrento, Romolo imperatore non si preoccupa delle notizie che arrivano e che annunciano l’arrivo dei Germani vincitori (non sono le notizie a cambiare il mondo ma i fatti e quelli sono già accaduti). Piuttosto, cura il suo pollaio -alle cui galline ha dato i nomi dei suoi predecessori.«Una commedia storica che non si attiene alla storia», la definì il suo autore. Infatti Romolo non è un giovane in balia degli eventi ma un uomo maturo diventato imperatore per essere l’ultimo della sua stirpe.

Ho avuto la fortuna di assistere a questo interessante  spettacolo e di poter ammirare un attore strepitoso e indimenticabile come Mariano Rigillo. Il teatro regala sempre emozioni intense che rimangono nei nostri cuori per sempre e riaffiorano quando più sentiamo il bisogno di poesia, di fantasia e di libertà.