giovedì 22 gennaio 2009

Alla casa del Mago

Ecco finalmente svelata la Casa d'Arte Futurista. E' il primo e unico museo futurista d'Italia, nato da una originalissima visione dello stesso Fortunato Depero tra il 1957 e il 1959. 
Il cielo è coperto dalle nuvole e l'esplosione di colori che pulsano sulle creazioni regalano allegria e spirito estivo a questa cupa giornata di fine gennaio.
Il visitatore ritrova nelle sale lo spirito delle intuizioni originali di Depero, che voleva non solo esporre il proprio lavoro ma anche offrire alla città un luogo dinamico di incontro e formazione.
Mentre mi aggiro tra le stanze delle casa tra arazzi, tele, marionette e giocattoli, decido improvvisamente di soffermarmi a guardare il panorama esterno da una finestrella. Vedo i tetti imbiancati e la neve che scende abbondante: rimango ferma a pensare per un pò a questo inverno incredibile, così bianco, così selvaggio.
Continuando la visita ritrovo il mio amato gatto nero futurista e scopro un'opera che cattura la mia attenzione: Elasticità di gatto (Olio, 1932)


Sarebbe bellissimo rimanere ad aspettare la sera, assaporando una profumata tisana ai fiori d'arancio, circondata da tanta fantasia. Chissà...

"Arte è creazione
Arte è amore intenso per il ritmo, per il lirismo.
Arte è amore intenso per il nuovo.
Arte è desiderio, ossessione d'innalzarsi dal verismo quotidiano ai piani superiori della fantasia che si eleva all'infinito..."
Fortunato Depero

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Novità: ho anch'io un gatto futurista ora!
che bello!
ETP

Anonimo ha detto...

Nero come il mio? :-)
Marzia

Anonimo ha detto...

che domande: verde!

A presto, ETP