sabato 27 dicembre 2008

Capolavori dall’Israel Museum di Gerusalemme

Mi rimangono ancora pochi giorni per poter visitare questa mostra e dopo le scorpacciate di dolci degli ultimi giorni decido di nutrirmi di cibo per l'anima. Destinazione MaRT
Ricchezza di luce, colori ed emozioni che hanno aperto la strada alle rivoluzioni artistiche della modernità. Ampie pennellate e tocchi di colore trasparente che regalano alla tela la freschezza
 dell’aria...

"La sala dedicata al grande pittore francese si apre con la splendida vista delle scogliere di Etretat. Le coste normanne, che Monet riprende in altri quadri molto celebri, trasmettono un forte sentimento della natura comune alla grande stagione impressionista, con la luce e il colore che illuminano le onde increspate dal vento e fondono in una visone sublime tutti gli elementi naturali...Monet quasi si perde nell’infinita bellezza degli effetti dell’acqua e della natura. Il soggetto dipinto si smaterializza: si apre così l’arte del nuovo secolo! " 

L'acqua è un soggetto dominante, permette agli artisti di studiare i suoi riflessi mutevoli e immortalare sulla tela le sue iridescenze. Bellissimo il Laghetto con le nife
e, naturalmente di Monet e stupendi i barconi sul Loing a Sain-Mammès Avaldi Sysley.


La mostra in realtà si apre con opere di Camille Pissarro dedicate ai paesaggi e alle vedute urbane di Parigi e alla campagna nei suoi dintorni. Mi sono soffermata, rapita da mille sensazioni su "Raccolto abbondante" e su Boulevard Montmartre, primavera, 1897, per assaporare quell'atmosfera parigina così magica e unica al mondo. 

Marzia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Possiamo chiamarlo Destino o Caso...
Da un po' ho iniziato "L'amante del bosco" che mi hai prestato e ieri sera ho iniziato la seconda parte: Emily a Parigi cerca un nuovo modo per trasporre con i colori le emozioni così forti che le provocano i pali totemici e...si avvicina alle novità pittoriche del Salon d'Automne dei primi del Novecento.
Oggi, in cerca di svago e di cibo per l'anima, vado al Mart e trovo alcuni quadri dei "les fauves": magari gli stessi che vide lei!
Bè, se non si vuole credere alla casualità o al destino, sarebbe onesto dire che la mostra si intitola "Impressionisti e post-impressionisti": avrei dovuto prevedere un collegamento...
Invece, del tutto sovrappensiero, mi sono trovata ad ammirare un pezzettino di Parigi di un secolo fa.
Che emozione...e un pensierino ad un caffè con poesie al "Café de la Rotonde" l'ho fatto!

Marzia, andiamo a Parigi?

Ciao, ETP

Anonimo ha detto...

Ciao!

Ci sei stata finalmente... così anche il mio commento
del 9 novembre ora sta bene qui.
Piaciuta?
ho recuperato alcune foto di altri quadri esposti: ti possono servire per arricchire gli appunti presi con il Mac?
Bye,
ETP

Anonimo ha detto...

Ciao,
direi che è proprio il posto giusto per il tuo commento :-)
Stavo quasi per perderla questa mostra, mi fa male lavorare troppo!
Marzia